Descrizione
La Chiesa Parrocchiale di Saint Martin
Nel cuore di Aymavilles, percorrendo la strada regionale per Cogne, sulla destra, si nota sicuramente la Chiesa Parrocchiale dedicata aSaint Martin, il famoso vescovo di Auxerre, chiamato le missionaire des campagnes1.
La chiesa di St Martin d'Aymavilles non solo è annoverata tra le prime 15 parrocchie della Valle nate intorno al 600 ma è anche citata assieme alle chiese di St Germain e di Morgex come formanti la triade di chiese con l'attributo di plébanies2.
Menzionata per la prima volta in una bolla del papa Alessandro III del 20 aprile 1176, tra i possessi del vescovo di Aosta, la chiesa di Saint-Martin fu ricostruita nel 1724-1725: per l'occasione, il barone di Aymavilles Joseph-Félix de Challant aveva messo a disposizione le pietre delle murature dell'antica casaforte dei nobili D'Allian, sita in località Tour d'Allian.
Sulla facciata, un significativo affresco del 1968 (Nino Pirlato), raffigurante il Cristo tra san Leodegario (St.Léger) e san Martino. L'altare maggiore fu realizzato dai fratelli Giuseppe e Giacomo Ferrario, scultori di Arzo (Lugano), negli anni 1764-1766. Il campanile, che presenterebbe ancora notevoli elementi medievali, fu profondamente rimaneggiato nella parte sommitale nel 1833: le aperture romaniche furono in parte distrutte, in altra parte tamponate; l'originale guglia piramidale a base quadrata fu demolita e sostituita dall'attuale cupoletta emisferica (progetto Prince-Guglielmini), sormontata dalla caratteristica silhouette del gallo.
Il sito si chiama Cretaz, nome chiaramente riconducibile a terra, a terra rialzata, a piccola altura, a cresta. Queste caratteristiche morfologiche non risultano più evidenti a causa dello sviluppo urbano che ha cinturato il complesso religioso. All'origine questa altura era il piccolo promontorio dell'emiciclo pedemontano della conca di Aymavilles che si elevava solitario immediatamente a ridosso della grande piana des Moulins et des Iles; nello stesso tempo era il crocevia dell'antichissimo asse viario di fondovalle versante destro della Dora con l'asse trasversale Sarre-Val de Cogne. Verosimilmente già in epoca preromana si scelse questo sito come luogo funerario e di culto e successivamente recuperato dalla cristianità.
(1) Abbé Henry - Histoire de la Vallée d'Aoste
- chap. 13 - Saint Martin en Vallée d'Aoste (340-360)
Saint Martin, appelé le missionnaire des campagnes traversa deux fois la vallée en 347 et 360, évêque de Tours, disciple de Saint Eusèbe et peut être envoyé par lui pour évangéliser les campagnards de la Région. Très honoré fut le patron primitif de la diocèse d'Aoste jusqu'au XII siècle, avant Saint Grat. - chap. 24 - Passage des reliques de Saint Germain 448
Vescovo di Auxerre, verosimilmente attraversò parecchie volte la Valle predicando e facendo miracoli. Di certo è che le sue spoglie mortali attraversarono la Valle nel 448, anno della sua morte avvenuta a Ravenna dove si era recato per conferire con l'imperatore Valentiniano III che l'aveva in grande stima.
Le sue spoglie, partite da Ravenna, raggiunsero Vercelli il 31 Agosto del 448 e successivamente attraversarono la Valle d'Aosta con varie fermate a Bard, a Arnad, a Saint Germain, a Saint Vincent, a La Balme de Prè-st-Didier e infine al P.S.Bernardo.
C'est depuis cette époque que la dévotion à Saint Germain s'est généralisée dans notre diocèse.
La bénédition de Saint Germain qu'on donne aux enfants est pratiquée aujourd'hui en beaucoup de lieux parmi les quels Bard, Gressoney St-Jean, Saint Germain, Saint Vincent, l'église de la Collégiale, Aymavilles Saint Leger, Magneaz d'Ayas, La Balme de Pré St Didier.
(2) Abbé Henry - Histoire de la Vallée d'Aoste
- chap 36 - Les premières paroisses (500-600)
...à cause de leur haute antiquité et de la prééminence qu'elles ont exercée longtemps sur les églises voisines crées postérieurement. Les curés de ces trois paroisses sont appelés curés plébains.
La Chiesa di Saint Léger
La Chiesa di Saint Léger, con la sua bella facciata interamante affrescata, pur non essendo la chiesa parrocchiale, è la struttura che maggiormente si nota percorrendo la strada statale in direzione Cogne.
Lo storico religioso Abbé Henry fa risalire le sue origini al primo insediamento dei Benedettini in Valle d'Aosta¹ e la inserisce tra le 43 parrocchie esistenti intorno all'800.
Appare per la prima volta nella documentazione in una bolla del papa Eugenio III del 5 aprile 1145, tra le dipendenze della prevostura di Saint-Gilles di Verrès. Nel 1424 fu ceduta al vescovo di Aosta, in cambio di altri beni. L'attuale edificio fu costruito nel 1760-1762 e consacrato da mons. Pierre-François de Sales il 25 maggio 1765.
Presenta un'unica navata con volte a crociera ornate da una luminosa e ricca decorazione pittorica eseguita negli anni1856-1857 dal pittore Grange come anche la caratteristica facciata a trompe-l'œil (al centro martirio di san Leodegario, o Léger, ai lati i santi Giuseppe, Germano, Grato e Leonardo).
L'altare maggiore fu realizzato nel 1856 dallo scultore Freydoz, di Brusson, in sostituzione di quello precedente, che doveva salire fino alla volta. L'organo fu costruito nel 1848 da G. N. Cesa. A monte e distaccato dalla chiesa si colloca il campanile, una bella torre quadrata in pietra a vista che si eleva solida ed elegante, con guglia a forma di piramide ottagonale.
In mancanza di dati storici la sua origine risalente al tardo rinascimento, XV-XVI secolo, è desunta dalle caratteristiche della costruttività della sua muratura di base: pietra selezionata a vista, murata con giunti di malta segnati dal ferro.
Nella cella campanaria è collocata la più antica campana datata della Valle d'Aosta: fusa nel 1372 e dedicata alla Vergine Maria, reca l'iscrizione Ave Maria gratia plena, Dominus tecum. A.D. MCCCLXXII.
La Chiesa è spesso aperta e visitabile durante i mesi estivi (nel fine settimana) grazie all'impegno di un gruppo di volontari. Per informazioni contattare la Parrocchia.
(1) Abbé Henry - Histoire de la Vallée d'Aoste
- chap 41 Apparition des Bénédictins en VDA: l'église de Saint Léger - Aymavilles / Le prieuré de Sainte-Hélène à Sarre
(2) Abbé Henry - Histoire de la Vallée d'Aoste
- chap 43 Paroisses existantes vers l'an 800
Le cappelle
Numerose sono le testimonianze della fede profonda e intensa degli abitanti di Aymavilles. Sin dal Medioevo sorsero tra di essi associazioni religiose. La più antica menzionata dalle fonti è la confraternita dello Spirito Santo, già presente nel XIII secolo.
La pietà dei fedeli fu inoltre alla base della fondazione di numerose cappelle, soprattutto nei villaggi più distanti dalle due chiese parrocchiali.
Le cappelle, normalmente aperte solo in occasione della festa del loro Santo Patrono, sono facilmente riconoscibili visitando le seguenti frazioni:
- Sylvenoire
Dipendente un tempo dalla giurisdizione spirituale di Cogne. L'edificio attuale, dedicato a Santa Barbara e a santa Margherita, fu eretto nel 1873. - Vieyes
La cappella di San Grato, già menzionata nel 1693, fu sostituita nel 1855 dall'edificio attuale. Nel 1845 mons. Jourdain vi istituì una rettoria (nella speranza di dirimere la questione delle due parrocchie). - Pont d'Ael
Dedicata a Sant'Andrea, è già menzionata nel 1693, ma è certamente più antica. - Ozein
Dedicata a San Teodulo e a Santa Barbara, è già menzionata nel 1454. La cappella attuale risale al XVIII secolo, il campanile pare del XVI. - Cérignan
Fondata nel 1749 in onore di Sant'Anna. - Vercellod
Già menzionata nel 1630, è dedicata a Santa Barbara e a Santa Margherita. - Saint-Roch e Saint-Sébastien
A metà strada tra le due chiese, fu costruita nel 1630 in seguito ad un voto fatto dalle comunità di Saint-Léger e Saint-Martin per essere liberati dalla peste. Fu abbattuta nel 1956-57 durante l'allargamento della strada per Cogne. - Turlin
Realizzata nel 1631 e ricostruita nel 1819. - La Combaz de la Donnaz
Santuario di Notre-Dame des Sept Douleurs, costruito nel 1884 sul luogo di un'antica cappella.
Gli oratori
Elementi significativi della religiosità popolare, posti in punti legati a credenze e passaggi obbligati o pericolosi sono comunemente chiamati in patois "atoueo".
- Comba pouyeuisa
A monte del villaggio di La Poya, ora adiacente alla strada regionale di Cogne. - La Travesa
Sull'antico sentiero di Ozein. - Berio Blanc
Sul sentiero per Turlin.