Chevaliers de l’Autonomie

"Chevalier de l’Autonomie: un riconoscimento a donne e uomini che si sono distinti per particolari meriti nel campo dello sport, della cultura, delle scienze, delle arti, dell’economia, della politica o del sociale.  Illustri ed esemplari cittadini di Aymavilles che hanno portato e portano nel mondo la Valle d’Aosta, attraverso il proprio modo di essere e il proprio operato. Tutti loro sono e sono stati un esempio di cosa può essere fatto con la libertà concessa dalla democrazia. È la libertà di mettere a frutto i propri talenti, di abbracciare il proprio dovere e di coltivare la propria intelligenza per migliorare il mondo che si ha intorno. Grazie, quindi, a tutti voi per quanto avete fatto”.  (La Sindaca Loredana Petey)

L'onorificenza Chevalier de l’Autonomie, istituita con la legge regionale n. 6 del 16 marzo 2006, viene conferita, su proposta della Commissione per le onorificenze, previa deliberazione della Giunta regionale, nel numero massimo di cinque. Tale Commissione è composta dal Presidente della Regione, dal Presidente del Consiglio regionale, dal Presidente del Consiglio permanente degli Enti locali, da un insignito dell’onorificenza di Amie/Ami de la Vallée d’Aoste e da un insignito dell’onorificenza di Chevalier de l’Autonomie.

L’onorificenza viene assegnata a cittadini nati o residenti in Valle d’Aosta che si siano distinti per particolari meriti nel campo dello sport, della cultura, delle scienze, delle arti, dell’economia, della politica o del sociale e consiste in una medaglia riproducente il tremisse d’oro, moneta di epoca merovingia coniata ad Aosta nel VII secolo, appesa ad un nastro rosso e nero, e in un pin dorato con ricamo rosso e nero, consegnati unitamente ad un attestato di benemerenza.

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